LA SETTIMANA CORTA, cioè la frequenza delle lezioni dal lunedì al venerdì, è stata introdotta nella nostra Scuola Primaria nell’anno scolastico 2013-2014.
La scelta era nata da motivazioni prettamente pedagogiche e didattiche.
Ancora oggi, infatti, siamo convinte che il passaggio dai sei ai cinque giorni della settimana scolastica consente di migliorare la distribuzione dell’impegno e del recupero psicofisico degli alunni, e di articolare in modo più funzionale la didattica,
Inoltre, la settimana corta permette una serena partecipazione alla vita familiare e sociale dei bambini, visto che gli alunni hanno due giorni consecutivi per rimanere in famiglia, gestendo lo studio, lo sport ed eventuali altre attività extrascolastiche.
L’INIZIO DELLA GIORNATA SCOLASTICA avviene normalmente con un breve momento di preghiera in classe, che dà il “via” a tutta l’attività!
In Avvento e in Quaresima i bambini sono accompagnati a prepararsi alle feste attraverso uno specifico percorso formativo, con compagni di altre classi, nel cortile della scuola o nella sala polifunzionale.
IL CORTILE, IL CAMPETTO E IL GIOCO nella tradizione pedagogica cristiana hanno una forte valenza educativa; per questo motivo tutti i tempi di ricreazione, in particolare quella lunga dopo il pranzo, trovano ampio spazio nel cortile e nel campetto della scuola, o – in caso di brutto tempo – nella sala polifunzionale e in altri spazi coperti.
Per S. Maddalena di Canossa era molto importante il concetto di “presenza educativa”: per questo tutte le ricreazioni sono assistite e guidate dalle insegnanti curriculari o dalle insegnanti del pomeriggio.
LA SPECIALISTA DI EDUCAZIONE FISICA, un valore aggiunto!
La normativa attuale prevede, infatti, lo specialista di educazione fisica solo nelle classi quarta e quinta della scuola primaria, con l’obiettivo di equipararla alla scuola secondaria di 1°, dove già è presente un docente dedicato all’educazione fisica.
La nostra scuola, da quest’anno, ha introdotto la specialista di educazione fisica in tutte le classi, in modo da valorizzare e potenziare anche lo sviluppo fisico e psico-motorio di ogni bambino e di ogni bambina.